Una sentenza destinata a far discutere e ad aprire nuovi scenari. È stato infatti confermato, dalla Cassazione, il diritto di un padre separato a vedere il figlio sedicenne - convivente con la ex moglie - senza alcun limite di tempo o calendario dei giorni prefissati. In pratica Stefano M., questo il nome del professionista romano che ha ottenuto la convalida di questo «verdetto» che agevola il mantenimento del rapporto genitoriale, può incontrare il figlio tutte le volte che vuole tenendo solo conto dei suoi impegni e di quelli del ragazzo. «Alla conferma di questa decisione si è arrivati - spiega l'avvocato Gianna Giannamati che ha difeso Stefano M. - dopo che i giudici dell'appello hanno ascoltato il figlio del mio cliente che era un adolescente di sedici anni e non un bambino immaturo, e che ha parlato del suo ottimo rapporto col padre. Si tratta senz'altro - prosegue quindi il legale - di una decisione innovativa, specie per le separazioni precedenti alla legge sull'affido condiviso del 2006». In primo grado, invece, erano stati stabiliti - come sempre accade - orari e giorni di visita «fissi». In appello, invece, il ricorso del padre per liberarsi dai «paletti» era stato accolto.
fonte: youtube.com e paternita.info
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