A pochi giorni dai funerali dell'attore Tony Curtis, uno dei più amati e conosciuti della storia del cinema, la figlia Jamie Lee ne disegna un ritratto non proprio positivo soprattutto per quanto riguarda il suo ruolo di padre.
"La sua vita era una grande invenzione - racconta Jamie Lee Curtis - è stato in marina, era presente alla resa dei giapponesi nella baia di Tokio poi è diventato un sacco di altre cose, ha cambiato la sua vita, ha cambiato nome ma non è mai diventato un padre; i figli creano problemi e lui non ne voleva, non era un padre, non era interessato ad esserlo".
L'attrice, che ha quasi sempre vissuto lontano dal padre, dichiara di non essersi mai sentita abbattuta da questa indifferenza: "non ne sto parlando male, la sua posizione era chiara e non ipocrita.
Lui ha fatto tutto tutto quello che riteneva necessario per garantire la tranquillità economica della famiglia e questo gli fa onore ma oltre a ciò non si può proprio dire che fosse un padre coinvolto dalla sua famiglia".
Durante i funerali, Jamie ha pianto ricordando quell'uomo quasi irraggiungibile e definendolo "un piccolo pazzo, però sempre pieno di vita".
Tony Curtis è stato padre di sei figli e donnaiolo impenitente, sposandosi sei volte e fidanzandosi con ragazze come Marylin Monroe e Natalie Wood.
we-news.com
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