Il testo, riscritto e riadattato da Edoardo Erba, prodotto dalla Società per Attori, dallo Stabile del Veneto e da quello d’Abruzzo, con il patrocinio di Amnesty International, è stato ambientato al Casilino, tra i traffici di italiani e rumeni per droghe e prostituzione. L’operazione non tradisce il testo originale americano che fa appunto coesistere personaggi di diverse razze, culture, religioni, qui ammassati in uno dei tanti palazzoni della periferia romana.
Roman è rumeno, vive da anni a Roma, è semi-analfabeta, arrogante e prepotente. Si è arricchito con il traffico di cocaina e marijuana; la moglie lo ha abbandonato per fuggire nei Caraibi, lasciandogli il figlio, Cucciolo, che ha “17 anni, 18 fra un mese”, sensibile e introverso. Vivono in una baracca, una specie di autofficina in disuso. Il ragazzo dorme su un soppalco costruito con tubi Innocenti rossi; ovunque tracce di degrado, immondizia, scatoloni accatastati, poche suppellettili, una cucina cadente, una Madonnina: insomma, un luogo di periferia che potrebbe essere ovunque, Roma come Bucarest. Presto si scopre che anche Cucciolo è eroinomane, coinvolto nel mondo dello spaccio a cui, all'inizio, sembrava estraneo. Il finale sarà tragico e disperato, ma anche catartico e fatale.
La forza drammatica dell'opera si basa sul rapporto irrisolto fra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, nevrotico, che alterna momenti di dolcezza a esplosioni di rabbia, e un figlio adolescente apparentemente schiacciato dall'autorita' paterna che vuole emanciparsi attraverso lo studio, ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la progressiva dipendenza dall'eroina. Una storia di disperazione e degrado raccontata attraverso un rapporto toccante, crudo, a tratti sconvolgente, sullo sfondo del drammatico destino di un'umanita' condannata all'emarginazione.
Una produzione Società per Attori, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile d'Abruzzo
con il patrocinio di AMNESTY International
ROMAN E IL SUO CUCCIOLO di Reinaldo Povod
traduzione e adattamento Edoardo Erba
scene Gianluca Amodio
costumi Helga H. Williams
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
ligth designer Marco Palmieri
sound designer Massimiliano Tettoni
elaborazioni video Marco Schiavoni
regia Alessandro Gassman
con Alessandro Gassman, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Matteo Taranto, Giovanni Anzaldo, Natalia Lungu, Andrea Paolott.
CALENDARIO
Dal 24/02/2011 al 27/02/2011Comunale Dante Alighieri | Ravenna
Dal 01/03/2011 al 02/03/2011Civico | La Spezia
Dal 03/03/2011 al 04/03/2011Teatro della Regina | Cattolica
Dal 05/03/2011 al 06/03/2011Pergolesi | Jesi
Il 08/03/2011Municipale | Piacenza
Dal 09/03/2011 al 13/03/2011Comunale Diego Fabbri | Forlì
Il 15/03/2011Politeama Clarici | Foligno
Dal 16/03/2011 al 20/03/2011Morlacchi | Perugia
Dal 22/03/2011 al 23/03/2011Verdi | Pisa
Dal 24/03/2011 al 27/03/2011Comunale Ferrara | Ferrara
Dal 29/03/2011 al 17/04/2011Quirino Vittorio Gassman | Roma
Dal 18/04/2011 al 19/04/2011Ventidio Basso | Ascoli Piceno
Dal 20/04/2011 al 21/04/2011Persiani | Recanati
Dal 26/04/2011 al 27/04/2011Teatro Due - Spazio Grande | Parma
Dal 29/04/2011 al 30/04/2011Comunale Traiano Civitavecchia | Civitavecchia
Dal 02/05/2011 al 04/05/2011Teatro della Fortuna | Fano
Dal 05/05/2011 al 08/05/2011Storchi | Modena
wuz.it - delteatro.it
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