All'alba del terzo millennio i papà francesi dedicano ai propri figli 11 minuti al giorno, con un aumento del 37,5% rispetto a quanto ne dedicavano nel 1975; un tempo però ancora tre volte e mezzo inferiore rispetto alle mamme, che sono a disposizione dei figli 38 minuti. Lo rivelano i risultati di uno studio dell'Istituto nazionale di statistica e studi economici (Insee), secondo il quale quasi la metà dei maschi ritiene che procreare sia indispensabile per la propria realizzazione.
I papà - rileva lo studio - sono meglio valorizzati nella coppia, soprattutto tra i più giovani: "Gli uomini sono sempre più coinvolti nell'educazione dei loro figli e nel quotidiano". Il divorzio è considerato "possibile" se la coppia non è più felice e in questa eventualità quasi la metà degli intervistati crede che la mamma non sia "né meglio né peggio" del padre per quanto riguarda l'affidamento. Inoltre, per il 50% dei francesi le donne possono avere e allevare da sole un bambino se lo vogliono. Tuttavia la maggioranza (90%) continua a credere che, per crescere felici, i piccoli abbiano bisogno di entrambi i genitori.
swissinfo.ch
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