Un progetto per difendere il diritto alle scelte procreative informate e responsabili dei genitori sieropositivi e soprattutto del nascituro, in un mondo in cui l'AIDS e' la prima causa di morte per le donne''. Lo afferma il Capo del Dipartimento per le Pari Opportunita', Isabella Rauti, intervenuta alla presentazione del ''Progetto Genitorialita''', promosso dalla Sezione laziale di ANLAIDS (associazione nazionale per la lotta contro l'AIDS) e realizzato con il contributo del Ministero per le Pari Opportunita', che si occupera' di sostenere le coppie sieropositive con desiderio di genitorialita'. Il Progetto, che si rivolge a 50 coppie sieropositive, mette in relazione i genitori con diverse figure professionali (ginecologo, infettivologo, psicologo, pediatra e volontario) che, oltre a dare supporto integrato, forniranno informazioni ed assistenza sanitaria , al fine di ridurre le probabilita' della trasmissione verticale del virus. ''Una scelta informata, responsabile e consapevole e' il volano per i diritti di tutta la famiglia. La procreazione e' un diritto fondamentale e la salute e' un paradigma che rivela il grado di civilta' di un Paese e per questo il ministro Carfagna ha istituito, presso il Ministero per le Pari Opportunita', la Commissione Salute, affinche' venisse garantita centralita' alle questioni di genere nel campo della salute'' conclude la Rauti
font: ascachannel.it
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