Un padre sofferente, un figlio aggressivo, un branco spietato. La realtà di Kronoteatro è un teatro declinato al maschile. Dove le varie figure si muovono in un ambiente di violenza quotidiana. Il difficile rapporto familiare, in assenza di madre, si consuma fra silenzi, incapacità di comunicare, esplosioni di rabbia, scontri generazionali. Con l´aggravante della presenza di un gruppo di coetanei, assimilabile a un branco, che complica la già difficile convivenza fra padre e figlio. Non è uno spettacolo facile quello che si vedrà stasera ai Teatri di Vita. "Pater familias (dentro le mura)" fa parte di un progetto più ampio di Kronoteatro, una compagnia ligure che sta lavorando a una trilogia teatrale sulla "Familia" in un laboratorio permanente di Albenga. Stasera e domani, ore 21. Teatri di Vita, via Emilia Ponente 485. Info. 051.566330. Ingresso 14-19 euro
Sulla scena si muovono tre entità: un padre, un figlio e il branco degli amici del figlio. Il registro narrativo è duplice. Da una parte una realtà contemporanea scarna e afasica: un padre vedovo e di estrazione sociale modesta, un figlio rabbioso e dall’identità incerta e un gruppo di giovani di buona famiglia ferocemente uniformati ai riti imperanti. Dall’altra un mondo onirico e astratto che trova rappresentazione in un labirinto, un labirinto che il padre ossessionato dalla manualità ha costruito come modellino, un labirinto che in chiave simbolica diventa un luogo fantastico, un paesaggio della mente in cui prendono vita impulsi, paure e desideri dei personaggi. Padre e figlio, nell’assenza di una figura femminile compensatrice, consumano scontri sempre più violenti.
repubblica.it - kronoteatro.it
|
Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere aggiornato sulle news del sito e sulle novità dell'Associazione Paternità Oggi! |