Costretto a contribuire al mantenimento dell’anziano padre invalido all’80% per una malattia agli occhi, lo ha fatto pedinare da un detective e poi lo ha denunciato: «Non è cieco». A sostegno della sua denuncia sulla ‘falsa invalidità’ del genitore ha allegato le foto che ritraggono il settantenne pensionato mentre coltiva l’orto e passeggia da solo. La Procura di Padova ha aperto un’inchiesta, in cui l’ipotesi di reato è truffa ai danni dello Stato e falso.
Riconosciuto quasi cieco, il pensionato percepisce infatti dall’Inps una pensione di invalidità, ma quando il figlio è stato condannato dal Tribunale civile di Padova a contribuire al suo sostentamento con circa 300 euro al mese, per non pagarli si è messo in mente di ’smascherarlò e ha assoldato un investigatore privato. Munito di fotocamera, il detective ha immortalato il padre mentre è intento a zappare la terra e a passeggiare da solo senza la badante – riportano i quotidiani locali – e a quel punto il figlio ha presentato un esposto in Procura.
Il Tribunale civile ha obbligato anche la sorella a contribuire con altri 300 euro al mese al mantenimento dell’anziano padre ma, pur mugugnando, la donna non se l’è sentita di unirsi alla denuncia.
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