E' stato pubblicato il 5° Rapporto CeDAP relativo all'evento nascita in Italia nel 2006. Il Rapporto, curato dall'Ufficio di Direzione Statistica del Ministero, raccoglie i dati rilevati dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP).
La rilevazione – istituita dal Decreto del Ministro della Sanità 16 luglio 2001 n. 349 – costituisce la più ricca fonte a livello nazionale di informazioni sia di carattere sanitario ed epidemiologico, sia di carattere socio-demografico relative alla natalità e alla mortalità neonatale.
Con questa edizione il Rapporto prosegue il percorso di miglioramento della rilevazione, avviata nel 2002, e di arricchimento delle prospettive di analisi dei dati.
La rilevazione 2006, con un totale di 554 punti nascita, presenta infatti una migliore copertura rispetto agli anni precedenti: ben il 41% di schede in più rispetto al 2002, un numero di parti pari al 92,9% di quelli rilevati con la Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) ed un numero di nati vivi pari al 93,6% di quelli registrati presso le anagrafi comunali nello stesso anno.
La qualità dei dati risulta buona per gran parte delle variabili, sia in termini di correttezza che di completezza.
Il Rapporto analizza, riguardo l'evento nascita, i dati relativi a:
- contesto demografico
- luogo del parto
- caratteristiche delle madri
- gravidanza
- parto (durata della gestazione, parto, parti plurimi, parti vaginali, taglio cesareo)
- neonato
- tecniche di procreazione medicalmente assistita
Fra i dati riguardanti il contesto demografico il Rapporto registra un aumento del tasso di natalità in Italia, in linea con la tendenza già rilevata a partire dal seconda metà degli anni '90. Il numero dei figli cresce, tuttavia, per lo più al Nord e al Centro, che recuperano rispetto alle regioni del Sud, in cui nello stesso periodo si registra al contrario una diminuzione.
Nel 2006 la stima del numero medio di figli per donna è pari a 1,35, in crescita dopo il minimo storico di 1,19 raggiunto nel 1995.
Per quanto riguarda l’età delle madri, i dati 2006 confermano per le italiane una percentuale di circa il 65% dei parti nella classe di età tra 30-39 anni. L’età media della madre è di 32,1 anni per le italiane mentre scende a 28,7 anni per le cittadine straniere.
Le informazioni presentate nel Rapporto CeDAP costituiscono un prezioso strumento conoscitivo per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione ed attuazione delle politiche sanitarie del settore materno-infantile, per gli operatori e per i cittadini utenti del Servizio Sanitario Nazionale.
fonte: ministerosalute.it 11 novembre 2009
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