Le famiglie italiane che hanno contratto un finanziamento rappresentano circa il 26% con un valore medio del debito per famiglia di circa 10 mila euro. Il livello di indebitamento per i nuclei italiani e' ancora molto basso rispetto a quello degli altri paesi europei. A fine 2008 i debiti erano di poco inferiori al 60% del reddito disponibile, il grado di indebitamento e' ancora inferiore alla media dell'area dell'euro (93%), e in particolare e' prossimo al 130% in Spagna, superiore al 90% in Germania e attorno all'80% in Francia e in Belgio. I dati sono stati forniti dal direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel corso dell'audizione alla Camera dei deputati sul credito al consumo. Sabatini ha spiegato che ''pure in un periodo di crisi le imprese bancarie hanno continuato a sostenere le famiglie italiane'', e negli ultimi 9 anni - ha sottolineato - le consistenze degli impieghi delle famiglie sono cresciute con un trend positivo raggiungendo ad agosto 2009, 382,1 miliardi di euro, solo negli ultimi anni - ha detto - si e' registrato un rallentamento del tasso di crescita soprattutto a causa della recessione economica, ancorche' nell'ultimo anno il trend sia tornatO a crescere: 4,7% ad agosto 2009, contro l'1,6% dell'anno precedente e l'1,2% di dicembre 2008. (novembre 2009)
font: ascachannel.it
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