Negli USA i programmi di educazione sessuale sono volti a convincere gli adolescenti ad astenersi dai rapporti sessuali, per non incorrere in una serie di risultati negativi nei più vari settori, fra cui quello scolastico. Una ricerca della University of California di Davis e della University of Minnesota, dimostrerebbe invece che gli adolescenti con un partner fisso ed attivi sessualmente, hanno rendimenti scolastici simili a quelli vergini o sessualmente poco attivi.
Sono stati presi in considerazione diversi indicatori per verificare se il sesso sia in grado di "distrarre" sensibilmente i teenager dai loro compiti. Ad esempio sono stati esaminati i voti, le aspirazioni future, gli eventuali problemi e addirittura le sospensioni dalle lezioni subite dal gruppo di adolescenti preso in considerazione. Dai risultati ottenuti non emerge però alcuna differenza significativa fra giovanissimi con un partner e "single".
"A confronto con l'astinenza - sottolinea Bill McCarthy, uno degli autori dell'indagine - i rapporti sessuali che avvengono all'interno di una relazione amorosa sembrano non distogliere affatto i giovani dai loro impegni scolastici. E questo vale sia per i maschi che per le femmine", precisa l'esperto. "Insomma, se si fa eccezione per qualche assenza ingiustificata, gli eventi negativi nella vita scolastica di un ragazzo sembrano accadere in un contesto che non comprende una relazione amorosa", aggiunge l'esperto. Ecco perché, conclude, "le campagne di informazione e di educazione sessuale non devono "demonizzare" i rapporti fra ragazzi".
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