La maternità e la ‘nuova paternità’, la cultura della diversità e la consapevolezza che le identità sono un valore e la prevenzione della violenza di genere. Sono questi i temi su cui sono incentrati i progetti dell’assessorato provinciale alle Pari Opportunità, dedicati agli adulti e finanziati dalla Regione Toscana con 96mila 888 euro, che partiranno da settembre.
«Con questi tre progetti – spiega l’assessore provinciale alle Pari opportunità, Gabriella Pedreschi – l’assessorato chiude il cerchio della sua azione che vuole promuovere la cultura della parità di genere dall’asilo, fino al mondo del lavoro, cercando di fornire gli strumenti necessari per guardare alla differenza di genere come a un qualcosa che arricchisce e non come a una penalizzazione».
Il primo progetto è dedicato alla maternità e alla ‘nuova paternità’, intese come valore aggiunto per le aziende, alle quali è rivolto. Il secondo, invece, è un percorso formativo rivolto a enti locali, quali Comuni, Aziende Usl e Camera di commercio, per promuovere la cultura della diversità e la consapevolezza che le identità sono un valore. L’ultimo è di estrema attualità, in quanto è incentrato sulla prevenzione della violenza all’interno delle mura domestiche ed è destinato a operatori e operatrici sociali sanitari, forze di polizia, operatori di associazioni no-profit sulla rilevazione del rischio e la valutazione della pericolosità. In tale ambito saranno organizzati tre incontri, finalizzati all’individuazione di strumenti comuni per essere realmente di supporto a chi subisce violenza.
loschermo.it
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