Alleviare le difficoltà delle famiglie dei detenuti che versano in condizioni di disagio economico, dando la possibilità ai bambini che incontrano il padre rinchiuso in carcere di affrontare il colloquio in un ambiente più adatto alla loro età. Sono gli scopi principali dell’iniziativa "Essere genitori in carcere", inserito in un progetto del Ministero della giustizia per affrontare il problema della genitorialità in carcere e che ha coinvolto anche la Casa Circondariale di Lanciano.
Nell’ambito del programma sono stati raccolti - in collaborazione con il Banco di Solidarietà di Lanciano e Ortona, commercianti della zona e una scuola materna - 80 giocattoli che fino al 4 febbraio saranno consegnati ai bimbi che andranno a far visita ai padri detenuti nell’istituto di pena dai volontari del Banco e dagli agenti di polizia penitenziaria. "Un’iniziativa - commenta la direzione del carcere di Lanciano - che punta a confermare l’apertura dell’istituto della pena verso il territorio, avviata già da tempo con una serie di iniziative. Siamo infatti convinti che sia importante che i minori si avvicinino alla realtà penitenziaria in un clima di maggiore distensione e serenità. E questo obiettivo può essere raggiunto anche grazie a progetti come questo".
fonte: agi.it del 1 febbraio 2010
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