E’ credenza comune che per alleviare la sintomatologia delle emorroidi un impacco di ghiaccio possa rivelarsi risolutivo: niente di più lontano dal vero.
Applicare ghiaccio sulle emorroidi provoca infatti un aumento del tono dello sfintere (ano) favorendo la costrizione di vasi sanguigni già fortemente infiammati ed irritati; il ghiaccio infatti, provocando vasocostrizione delle vene (le vene diminuiscono di diametro perché, in un certo senso, si contraggono al contatto con il ghiaccio) aumenterebbe ulteriormente la pressione sanguigna in loco finendo per peggiorare il quadro clinico. Da non escludere poi la possibilità di ustione da freddo per contatto diretto tra il ghiaccio e le mucose.
A fronte quindi di un momentaneo sollievo dovuto al potere anestetizzante del freddo, si corre il rischio di peggiorare una situazione già spiacevole: meglio quindi ricorrere alla somministrazione di farmaci specifici per emorroidi e, in casi più gravi, sentire un parere medico.
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Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente informative. Rivolgersi sempre al proprio medico
fonte: farmacoecura.it
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