“Questa netta suddivisione di genere, è stata redatta da Don Mazzi; come ben sapete Paternità Oggi è apolitica e apartitica ma svolge un ruolo di informazioni che può spaziare in ogni campo. Il testo è tratto dal libro “Come rovinare un figlio in 10 mosse. (laRedazione)”

Conosco tre tipi di bambini:

- I bambini bambini. Belli, paffuti con le candele al naso, che giocano con tutto quello che trovano per casa. Sorridono a tutti e tirano i baffi al gatto. Questi bambini, (io speriamo, che) abbiano genitori che li educhino a crescere con uno sculaccione in più, una caramella in meno, tanta serenità attorno e un niente di capricciosità (!?).

- I bambini viziati. Sorridono poco, litigano per tutto. Hanno la nonna, la zia, il babbo, la mamma che fanno una sola cosa: li accontentano. «Purché ci lascino in pace… torniamo stanchi dal

lavoro… e poi i bambini vanno accontentati. Lo diceva anche un certo famoso professore americano di cui non ci ricordiamo più il nome. Se lo diceva lui…».

Per questi bambini, domani, il capriccio sarà più importante del dovere, dello studio, del cibo, dello sport. Vorranno tutto, sempre, subito.

- I bambini “dotati”. Quelli che imparano a leggere a pochi anni, che sanno due lingue già piccoli, che parlano un italiano forbito, che guardano la televisione e i programmi degli adulti. Hanno la loro cameretta stipata di giocattoli elettronici, usano il computer meglio di papà. La mamma, quando parla di loro, si passa la lingua sulla labbra, rosso cupo, come se prelibasse un aroma pregiato.

Questi bambini non sono mai stati bambini. Poveretti.

Un pdf con alcune pagine del libro