Porterà il nome del suo papà eroe caduto in Afghanistan. Caterina, la vedova del caporalmaggiore capo Pierdavide De Cillis di Bisceglie, ha dato alla luce il piccolo Pierdavide in una clinica di San Marco Evangelista in provincia di Caserta, laddove il militare dell'esercito italiano risiedeva con la sua famiglia. Tutto è andato bene. Un evento gioioso vissuto in silenzio ed in forma strettamente privata.
Il neonato è avvolto dal calore di una mamma tenace che ha trovato la forza ed il coraggio per portare a termine una gravidanza turbata da giorni drammatici ed è circondato dall'affetto dei nonni, soprattutto paterni, che ora vedono in quegli occhi innocenti il riflesso dell'amato papà Pierdavide.
Il 28 luglio scorso l'eco dell'esplosione di quella maledetta mina che nell'aspra terra di Herat soffocò la vita di Pierdavide De Cillis a 33 anni rimbombò nel grembo di Caterina. Il suo secondogenito non potè anch'egli gridare al mondo quel terribile dolore. Attendeva di ascoltare la voce del suo papà, di essere sfiorato dalle carezze di quel "gigante buono".
Il suo papà, purtroppo, lo conoscerà in fotografia e dalla storia. "Era un soldato prima di tutto orgoglioso del suo lavoro, che esprimeva sempre il massimo di se stesso ed in ciò che faceva riusciva ad ottenere il reale apprezzamento da parte di tutti", disse la vedova Caterina poche ore dopo il decesso di suo marito Pierdavide, esprimendo la preoccupazione per quel vuoto triste, fatto di silenzi e di ricercate risposte da dare ai bambini. Intanto sulla pagina di Facebook dedicata al caporal maggiore che conta oltre mille iscritti è apparsa la prima foto del suo Pierdavide e si susseguono i commenti di gioia.
lagazzettadelmezzogiorno.it
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