Tentativo fallito, per Giulio Maira: il Triobunale civile di Roma ha sentenziato che non può annullare un riconoscimento di paternità fatto in malafede, anche se falso, solo perchè adesso non gli conviene più. Infatti Maira - che è direttore di Neurochirurgia all'ospedale Gemelli di Roma, docente universitario di fama mondiale e fa parte della equipe medica a disposizione del Papa - riconobbe come propria figlia Francesca Federica, quando sposò la madre. Adesso che ha deciso di divorziare dalla donna, ha avviato una causa di disconoscimento per la figlia, sostenendo che era stato ingannato. Una versione che non ha convinto i giudici, che hanno respinto la sua richiesta.
Ovviamente la figlia ha accettato la decisione del Tribunale, ma questo non ha dissolto l'amarezza provata dal sentirsi trattata così.
Ma la storia non finisce qui. In qualità di genitore, Giulio Maira ha firmato numerosi documenti, che ora sono altrettanti falsi, di cui dovrà rispondere davanti alla giustizia penale.
Direttore di neurochirurgia del Gemelli disconosce la figlia dopo 38 anni
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