Più coinvolgimento dei padri nella cura dei neonati. Il congedo di paternità oggi in Italia è facoltativo. Per tanti motivi, gli uomini tendono a non usufruirne. Molti pensano ancora che sia un compito della madre occuparsi del piccolo. A volte, è la madre lavoratrice stessa a imporre la sua scelta di restare a casa ad accudire il figlio. Ma per i neobabbi c’è ancora la paura di essere giudicati negativamente in azienda, e a volte anche il calcolo economico, soprattutto quando è lui a guadagnare più di lei.
Per ovviare a questi problemi, in alcuni Paesi europei è stato introdotto il congedo di paternità obbligatorio, per un periodo, a stipendio pieno. Con il sostegno della legge, non si rischia di fare “brutta figura” in azienda e la famiglia non ci rimette dal punto di vista finanziario.
Le donne intervistate per il sondaggio Sorelle d’Italia di Elle sarebbero entusiaste dell’idea.
Alla domanda se sarebbe giusto introdurre un congedo di paternità obbligatorio anche in Italia, le risposte sono state:
Certamente sì…74%
Probabilmente sì…23%
Probabilmente/certamente no… 3%
elle.it
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