Ogni anno, dal 1989 al 2009, circa 1.300 minorenni incinte si sono rivolte al giudice tutelare per chiedere (e ottenere, nella quasi totalità dei casi) l’interruzione di gravidanza. Lo dice la relazione 2010 stilata dal Ministero di Giustizia e presentata ieri in Parlamento. Un fenomeno dalle “dimensioni preoccupanti”, recita la ricerca, anche se in progressiva diminuzione: nel 1989 le richieste erano 1.390, nel 2009 sono state 1.184. Circa l’80% delle adolescenti ricorsa al giudice aveva tra i 16 e i 17 anni. Poche le under 14, risultate nel 2005 solo l’1,2%. Sei ragazze su dieci, in questi 20 anni, non hanno nemmeno provato a parlare con i loro genitori della loro gravidanza, spesso per paura di perdere la loro fiducia (42% dei casi), anche se il 34% delle minori è andata dal giudice dopo essersi confidata in famiglia. Cresce infine il numero delle straniere minorenni che ricorre all’aborto, con forti differenze geografiche. Nel 2005 infatti erano il 5% al Sud e oltre il 40% al Nord.
fonte: quotidiano gratuito Metro del 7 maggio 2010 e terracinasocialforum.wordpress.com
|
Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere aggiornato sulle news del sito e sulle novità dell'Associazione Paternità Oggi! |