Quando io stesso ero mio figlio
l'estate mi tirava per la maglietta
e il giorno era della stessa materia
con cui è costruita l'eternità
Durava quel tanto che doveva
ma la felicità mai esauriva.
Quando io stesso ero mio figlio
momenti di totale disperazione
aspettavano all'angolo della strada
E io afferravo anche quelli
con le mani in tasca
e il sorriso sul volto.
Ora che sono diventato mio padre
posso dirlo che non c'è mai stata
questa linea di confine
fra ciò che era prima
e ciò che dopo è accaduto
Ché c'ho girato intorno alla vita.
All'angolo della strada
ho trovato quel che avevo perduto
Le foglie sono volate via una sera
e poi sono tornate a colorare l'albero
Sotto al cielo aperto le radici
sono mani che scavano nella terra. (2010)
Scritto da Cristiano - sosmammo.blogspot.com