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Tutte le fasi dell'amicizia, dal bambino all'adolescente
Pubblicato il: 19/03/2010 Nella Sezione: Crescita
Nel corso degli ultimi decenni, la ricerca si è molto interessata alla relazione di amicizia nei bambini. Essere accettati dai compagni e/o coetanei è importante e non avere amicizie comporta stress, angoscia e frustrazione per i bambini.
Da vari studi si è visto che i bambini che presentano difficoltà di relazione con i coetanei, possono essere considerati a rischio per lo sviluppo futuro. Quindi la relazione con i coetanei determina chiaramente un buon indice di capacità di adattamento del soggetto.
Ci sono varie linee di pensiero, a seconda del tipo di ricerca che si è condotta. Ma la maggior parte delle ricerche è d'accordo sul suddividere in varie fasi il tipo di amicizia, fasi determinate dall'età del bambino.
Selman, Parker, Gottman e altri studiosi come loro tendono a differenziare così le varie forme di amicizia:
Stadio 0 che va dai 3 ai 7 anni: è un'amicizia basata sul gioco fisico momentaneo, dove i bambini giocano molto a contatto, per divertirsi, in occasione di giochi specifici.
Stadio 1 che va dai 4 ai 9 anni: l'amicizia si basa anche sull'aiuto reciproco; gli amici iniziano a riconoscere le preferenze del compagno di gioco.
Stadio 2 che va dai 9 ai 15 anni: l'amicizia in questa fase è piuttosto delicata, nascono veri amori tra amici, ma che durano finchè ci si piace. Se qualcosa va storto nell'amicizia, questa viene troncata e si va alla ricerca di un nuovo migliore amico.
Stadio 3 che va sempre dai 9 ai 15 anni: si passa a questo stadio in base alla maturità emotiva dei ragazzi. Questo legame è caratterizzato da fiducia, intimità, dalla sicurezza affettiva che l'altro concede.
Stadio 4 che va dai 12 anni all'età adulta: è un tipo di amicizia maturo, dove si cerca l'altro per sostenerlo e per essere sostenuti, per divertirsi, ma questo tipo di affetto non lede l'autonomia personale. Gli amici si rendono conto dell'importanza di questo tipo di amicizia, la nutrono ma vivono anche altre esperienze sociali.
Fondamentalmente si possono creare tre tipi di stadi di amicizie: stadio egocentrico (7-8anni) nel quale il bambino percepisce solo la parte ricreativa dell'amicizia, stadio sociocentrico (8-11 anni), dove il bambino è più attento e rispettoso dell'amico/a e per finire l'ultimo stadio (ragazzo/a) dove l'amicizia è una profonda relazione appunto di intimità, fiducia e autodisvelamento.
Ma cosa percepiscono i bambini dell'amicizia?
Quando i bambini sono piccoli (fino ai 9 anni) per essere amici è sufficiente trovarsi simpatici; crescendo, chiaramente, si cerca altro e si prova lealtà, ammirazione e ci si aiuta.
Tutte le fasi di amicizia sono comunque caratterizzate da fattori comuni: la simpatia reciproca, la condivisione, l'idea che un amico è comunque qualcuno che ti dà qualche cosa (vuoi amore o giocattoli) e soprattutto tutte le fasi rafforzano la personalità dei bambini/ragazzi.
Secondo recenti studio la stabilità di una amicizia si può iniziate a vedere già intorno ai 2-3 anni. Sicuramente fino ai 10 anni i bambini sono mutevoli e possono passare da un amico ad un altro con estrema facilità.
articolo di Emanuele T.
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