www.paternitaoggi.it

Home Page : Articolo : Stampa

Operazione ciucci per la polizia di Taranto
Pubblicato il: 15/01/2010  Nella Sezione: Curiosità

A Taranto ne succedono delle belle. Una mamma, ad esempio, non la finiva di borbottare: «Togliti il ciuccio dalla bocca, dai, ormai hai quattro anni, sei grande». E alla fine ha convinto il piccolo. Solo che -con l'ingenuità e la naturalezza che hanno solo i bambini- si è giocato la partita in un ricatto bello e buono: si sarebbe liberato, sì, dei suoi amati "ciucciotti", ben quattro, ma solo consegnandoli alla polizia. Così, il piccolo ha portato al papà il telefono di casa, e gli ha chiesto di chiamare il 113. «Mi chiamo Marco», si presenta agli agenti, «volevo darvi i miei ciucci perché sto diventando grande, ho quasi 4 anni, io, eh?».  In Questura non volevano crederci, sarà uno scherzo, hanno pensato, poi però hanno deciso di accontentare il piccolo. E i poliziotti di quartiere sono partiti. Con "l'operazione ciucci". Rischio zero, quello è certo, vista la natura del problema da debellare: «La mamma mi ha spiegato che suo figlio non riusciva a togliersi il vizio del succhiotto», racconta Claudia Durante, dirigente della Questura jonica. «Lo usava abitualmente per addormentarsi o semplicemente per rilassarsi. Lei lo rimproverava continuamente, e il bimbo ha detto ai genitori che si sarebbe privato dei ciucciotti ma solo per consegnarli alla Polizia, di cui è un fan sfegatato». A questo punto, capirete, l'operazione ciucci non poteva non scattare. Così, due poliziotti di quartiere sono andati alla ludoteca dove era in corso la festa di compleanno del ragazzino. E hanno fatto "irruzione". Il tempismo, è stato perfetto: hanno "spallato" la porta prima del taglio della torta.

fonte: style.it del 14 gennaio 2010
articolo di Lavinia Farnese