Mi mancano, ha detto a Reuters il Primo Ministro Jens Stoltenberg, fuori il caffè dove avrebbe incontrato i suoi due ministri per la prima volta nel 2011. Il Ministro di giustizia Knut Storberget e quello per gli Affari di famiglia Audun Lysbakken hanno entrambi lasciato i propri uffici per prendersi cura delle loro neonate.
“Non può essere che noi uomini siamo più indispensabili sul posto di lavoro – o al governo – delle donne, ha aggiunto il Primo Ministro.
Il Primo Ministro ha condiviso l’incontro su Facebook
Dopo aver incontrato i colleghi e le loro bambine, Stoltenberg ha condiviso l’esperienza su facebook:
“Quando ho preso il mio congedo di paternità ero uno di 400. Ora circa 40.000 padri lasciano il lavoro per stare a casa con i figli. Il governo ha raddoppiato la quota dei padri perchè ritiene sia un passo importante rafforzare l’uguaglianza tra i sessi sia a casa che al lavoro. Non vedo l’ora di riavere Knut e Audun di nuovo al lavoro, ma sono contento che viviamo in un paese dove i ministri possono prendere il congedo di paternità,” ha scritto il primo Ministro su Facebook.
Uno dei punti del suo programma è stato di estendere la “quota dei padri” nel programma norvegese, incoraggiando i padri a stare a casa con i bambini per almeno 10 settimane a stipendio pieno.
-In una bolla con la mia bambina
Il Ministro di giustizia Knut Storberget ha affermato di avere prestato poca attenzione ai casi giuridici che hanno dominato i media da quando è andato in congedo il 1 gennaio.
“Ho vissuto come in una bolla con la mia bambina, per cui sarà veramente strano ritornare al lavoro, anche se sono stato Ministro per quasi sei anni”, ha affermato il 46enne a Reuters.
Sarà in congedo paternità fino al 31 marzo. Il Ministro per gli affari di famiglia, il 33enne Audun Lysbakken, ha lasciato il lavoro il 29 novembre e rientrerà il 21 marzo.
Dato che entrambi sono stati temporaneamente sostituiti da donne, due terzi del governo norvegese attuale è composto da donne.
10 settimane per i padri
In Norvegia entrambi i genitori hanno diritto a due settimane di congedo dopo la nascita del bambino. Poi hanno la possibilità di usufrire di 46 settimane di congedo a stipendio pieno oppure di 56 settimane all’80 per cento di stipendio.
Dieci settimane sono riservate ai padri e sono perse se rimane al lavoro. Come i due ministri, molti padri decidono di prendere più tempo, mentre le mogli tornano al lavoro.
Dopo aver coccolato le piccole Ingrid ed Aurora per 15 minuti, Stoltenberg ha detto che doveva tornare al lavoro.
“Noi andiamo al cinema”, ha affermato Storberget, con un grande sorriso.
“Io vado a governare il paese”, ha risposto il Primo Ministro.
amb-norvegia.it