È diventato papà per la seconda volta, a 96 anni. Quest'uomo dei record, che ha avuto il primo bambino quando di anni ne aveva 94, fa il contadino e vive, evidentemente bene, in India, in un villaggio vicino New Delhi.
Ramajit Raghav, ex lottatore di wrestling, ha battuto il suo stesso record di paternità longeva e bissando un'impresa che ha sfidatole leggi della scienza medica in materia di fertilità maschile.
India, diventa padre a 94 anni. Il segreto? Dieta di latte e mandorle
IN OTTIMA SALUTE. Il 'papà dei miracoli' era già salito alla ribalta delle cronache nel 2010 quando per la prima volta diventò genitore ad una età in cui i suoi coetanei sono bisnonni.
Come è avvenuto per il primogenito, è attesa la conferma di esami clinici che confermino la paternità del nuovo bebé nato il 5 ottobre con parto naturale in un ospedale di Panipat, nello stato dell'Haryana.
La moglie, Shakuntala Devi, sposata 12 anni fa dopo un 'colpo di fulmine', è in ottima salute, come ha riportato The Times of India, il quotidiano autore dello scoop. La coppia vive in una misera stanzetta a Kharhoda, un caotico centro agricolo a circa 60 chilometri dalla capitale.
SECONDO RECORD. Con la nascita del primo figlio nel novembre di due anni fa, Raghav strappò il primato a un altro agricoltore indiano del Rajasthan, Nanu Ram Jogi, che aveva avuto il suo 22esimo bambino alla veneranda età di 90 anni.
All'epoca, dopo aver definito il lieto evento 'un desiderio di Dio', aveva espresso il desiderio di avere altri bambini, un'intenzione che pochi avevano preso sul serio.
PASSATO DA LOTTATORE. Invece, l'arzillo agricoltore è riuscito nuovamente a mettere incinta la moglie. Dopo il secondogenito, però, Raghav ha deciso di non ingrandire la famgilia e ha annunciato di voler far sottoporre la consorte a un'operazione per la sterilizzazione.
«Non posso permettermi altri figli», ha detto al quotidiano «e vorrei dare loro un'educazione».
UNA DIETA FERREA. Il segreto di Raghav, almeno quello che lui svelato, sta nella dieta rigidamente vegetariana e nel suo passato di atleta di wrestling, uno sport che richiede grande prestanza fisica.
Ha raccontato, infatti, che per mantenersi in forma per le competizioni si nutriva ogni giorno con mezzo chilo di mandorle, tre litri di latte di bufala e ben mezzo chilo di 'ghee' (il burro chiarificato).
Inoltre, l'anziano padre ha ammesso di essere stato sempre astemio, una qualità rara negli Stati dell'India nord settentrionale dove c'è un alto tasso di alcolismo per la facile disponibilità di whisky artigianali a basso costo.
lettera43.it
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