Il tutto nasce dalla storia di una ragazzina di 17 anni, incinta di 7 mesi, che ha pagato una persona per picchiarla fino a farle perdere il bambino. L'aggressione però non ha portato all'aborto spontaneo, anzi il bimbo è nato tranquillamente; l'aggressore è in carcere e la neo mamma no!
In virtù di questo episodio, il parlamento dello Utha ha votato a maggioranza una norma che prevede il carcere per chi, in stato interessante, vive i 9 mesi attuando un comportamento a rischio. Si, perchè se una donna perde un bambino, ora deve stare attenta anche al carcere, oltre al dolore della perdita.
Il provvedimento sta chiaramente sollevando una grande polemica negli USA; ma prima di diventare effettiva dovrà essere firmata dal governatore Gary Herbert
autore: Emanuele
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