"I dati diffusi dalla Cgil, in merito alla presenza del fenomeno del caporalato nella nostra regione, devono suonare come un campanello di allarme. E' pero' ingeneroso, come fa il collega del Pd Foschi, accusare la Regione Lazio di inoperosità". Lo dichiara in una nota Francesco Pasquali, Capogruppo di Futuro e Liberà alla Regione Lazio e componente della commissione lavoro aggiungedo che "la stesura in corso del Libro Verde Lazio 2020 testimonia, al contrario, che l'Amministrazione si sta muovendo di buona lena nel rafforzare il mercato del lavoro, attraverso un piano strategico a livello regionale e stanziamenti importanti come i 50 milioni di euro, annunciati oggi dall'assessore Mariella Zezza, destinati all'occupazione giovanile".
"Il mercato del lavoro - prosegue Pasquali- in genere e' ancora attraversato da forme di discriminazione che penalizzano soprattutto le giovani generazioni e le donne. Come Fli, a tal proposito, stiamo lavorando all'ipotesi di presentare una proposta in Consiglio relativa ai congedi parentali, introducendo il congedo di paternità obbligatorio.
L'Ue si e' gia' espressa in questa direzione prevedendo due settimane di paternità obbligatoria con stipendio pieno. Solo, cosi', infatti, - conclude - si potra' superare quella discriminazione tra uomini e donne che vede quest'ultime ancora oggi troppo penalizzate" .
ansa
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