"N.d.R. - E' un articolo un po' vecchiotto, ma sicuramente ancora attuale. I nonni, santi nonni che sono disponibili ad accudire il pargoletto mentre noi siamo al lavoro. Personalmente non ho questa fortuna, e guardo con un pizzico di invidia chi ha questo supporto amorevole. Voi che situazione vivete? Sarebbe interessante sentire le varie opinioni. Magari i dati non precisi per oggi, ma descrive chiaramente un panorama realistico"
Vivono soli ma sono sempre e comunque "a portata di mano", pronti ad accorrere ad ogni richiesta, disponibili a sostituirsi ai figli se occorre, contenti di soddisfare le richieste dei nipoti quando capita. Sono i nonni d' Italia, non più figure autorevoli a capo di famiglie patriarcali ma indispensabili punti d' appoggio per tirare su i nipoti, accudenti più che severi, diventati ormai un utile tassello nel gioco d'incastro dei convulsi impegni familiari. I nonni italiani sono tanti, in aumento, un esercito a disposizione di pochi, preziosi nipoti, con questi bambini intrattengono un rapporto discontinuo ma intenso fatto di incontri e affettuose telefonate. Anziani o meno anziani che siano, maschi o femmine, la maggior parte - esattamente l' 84,2 per cento - si prende cura dei nipotini in modo più o meno continuativo. Per amore o per forza. Quasi un terzo si sobbarca l'ingrato compito di baby sitter: il 29,8 per cento accudisce tutti i giorni i nipoti mentre i genitori sono al lavoro. E' l'Istat a descrivere l'ultima generazione di nonni, la ricerca si riferisce ai dati del '98, relativi ad anziani con nipoti al di sotto dei 14 anni. La famiglia cambia ma i nonni aumentano, sono 10 milioni e 819 mila, cioè il 38,4 per cento della popolazione oltre i 40 anni. Benchè indispensabili solo il 10 per cento dei nonni abita nella stessa casa con almeno un nipote. Tutti gli altri sono tenuti ad un'utile vicinanza: oltre il 44 per cento dei nonni ha infatti un nipote che abita nel raggio di un chilometro. Nonni e nipoti, un rapporto sempre più stretto: nel 77,8 per cento dei casi i nonni vedono i nipoti, soprattutto i più piccoli, più volte a settimana e oltre la metà si sente telefonicamente con loro con la stessa frequenza. Le nonne sono più longeve e quindi più numerose dei nonni: 6 milioni 491 mila, contro 4 milioni 328 mila. Le nonne sono anche quelle che più si sobbarcano la cura dei nipoti, ma la differenza non è poi così marcata come si crede. Uomini che come padri hanno trascurato i figli si ritrovano da nonni ad accudire premurosamente i nipoti: a occuparsi dei bambini mentre i genitori sono al lavoro è il 31,9 per cento delle nonne e il 27,2 per cento dei nonni. Più marcate le differenze di tipo culturale: a fare da vice-genitori sono più i nonni con titolo di studio basso. I nonni più colti sono invece più solleciti nelle circostanze straordinarie: in caso di impegni occasionali dei genitori o per permettere loro di andare la sera al ristorante, al cinema o a teatro. Tutti i nonni comunque rappresentano un'ancora di salvataggio, a loro si ricorre nelle situazioni d' emergenza o quando i bambini sono malati. Nonni italiani, nonni affettuosi, quelli che non si occupano dei nipoti, che sfuggono al ruolo, sono veramente pochi: il 18 per cento dei maschi e il 13 delle femmine.
fonte: repubblica.it 20 novembre 1999
articolo di Marina Cavallieri
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