Arriva anche in Italia "Open", la sorprendente biografia di Andre Agassi che racconta come è diventato un campione. L'ex Kid di Las Vegas rivela di aver fatto uso di metamfetamine e altre sostanze proibite. E di aver odiato il tennis, a causa di un padre violento e ossessivo.
La tanto discussa biografia di Andre Agassi sbarca anche sul mercato italiano. Chi vorrà sapere qualcosa sulla vita dell'ex Kid di Las Vegas non dovrà far altro che leggere "Open", opera pubblicata negli Stati Uniti il 9 novembre del 2009, e ora disponibile anche in Italia grazie alla casa editrice Einaudi. Le rivelazioni sull'assunzione da parte sua di metamfetamine e altre sostanze proibite sono solo una delle tante confessioni che Agassi ha messo nero su bianco: l’ex numero uno del mondo ammette di aver usato regolarmente cristalli di metamfetamina, uno stimolante sintetico, per tutto il 1997, quando era precipitato al numero 141 della classifica mondiale.
Agassi non usa giri di parole, e ammette la sua responsabilità: "Non posso dire di essere stato dipendente dal doping ma troppa gente che dice che il doping è solo un 'aiutino' non si rende conto di avere un problema serio". Una notizia che non è mai venuta fuori durante la sua carriera professionistica, e proprio la possibile reazione dei fan era uno degli aspetti che aveva maggiormente preoccupato Agassi: "Mi sono posto questo problema per un po’ – dice l’ex campione statunitense nella sua autobiografia –. A un certo punto ero convinto che la verità sarebbe semplicemente venuta fuori perché non sarei mai riuscito a nasconderla. E ora posso dire di essere contento di poterla rivelare io al mondo”.
Uno sfogo liberatorio insomma. Ma non è l’unico: nella sua autobiografia Agassi dice anche "di aver odiato l’idea di giocare a tennis e di avere vissuto nell’incubo di un padre violento e prevaricatore". Mike, ex pugile iraniano che lo voleva campione a tutti i costi, era un padre-padrone fuggito dall'Iran e diventato maggiordomo al Caesars Palace di Las Vegas.
Lui ha inculcato senza scrupoli il tennis ad Andre: "Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita".
Il libro parla anche di altre gioie e dolori, grandi e piccoli, della vita dell’ex tennista, che il 29 aprile compie 41 anni: dalla perdita dei capelli, al suo travagliato matrimonio con la splendida attrice Brooke Shields, alla storia d’amore con l’ex tennista Steffi Graf per arrivare alla ritrovata serenità. Agassi, padre di due bambini e capo di una fondazione benefica (Andre Agassi Foundation for Education) che aiuta i bambini poveri della sua Las Vegas, racconta tutta la caduta nell'abisso e la scalata alla vetta del ranking Mondiale grazie a 8 tornei dello Slam.
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