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Prebiotici e probiotici: aiutare il fisico a difendersi da solo, con meno farmaci
Pubblicato il: 08/01/2013  Nella Sezione: Salute

"N.d.R. - Scopriamo cosa sono i prebiotici e a cosa servono. Paternità oggi inserisce una serie di articoli esplicativi trovati nel web, dove si spiega anche la differenza tra Probiotici, Prebiotici e Simbiotici"

I prebiotici sono sostanze di origine alimentare non digeribili che, se assunte in quantità adeguate, promuovono la crescita di uno o più batteri, che sono già presenti nel tratto intestinale o assunti contemporaneamente come probiotici (es. bifidobatteri), con la finalità di migliorare la funzionalità intestinale.
La maggior parte dei prebiotici comunemente utilizzati sono carboidrati. Possono differire tra di loro sia per il diverso grado di polimerizzazione che per la tecnica di produzione utilizzata (normalmente l'unione chimica di diversi composti). Questi due fattori a loro volta influenzano l'utilizzazione dei prebiotici da parte dei batteri intestinali.
I prebiotici sono presenti in molti integratori di fermenti lattici, ma si trovano anche in molti cibi, in particolar modo nella farina di frumento, nelle banane, nel miele, nel germe di grano, nell'aglio, nella cipolla, nei fagioli e nei porri.
 
Le principali sostanze ad azione prebiotica sono:
i frutto - oligosaccaridi, le inuline, il lattitolo, il lattosaccarosio, il lattulosio, le pirodestrine, gli oligosaccaridi della soia.
 
L'assunzione di prebiotici attraverso la dieta costituisce un fattore importante, soprattutto nell'ambito di una dieta sana, variata ed equilibrata, ma per ora occorre molta cautela nell'attribuire loro un'efficacia terapeutica o preventiva sia sulla funzionalità intestinale né tantomeno extra intestinale. Vengono ad esempio proposte azioni preventive nei confronti di forme allergiche o di alcune forme tumorali intestinali, ma per questi impieghi mancano conferme da parte di studi scientifici.
La sicurezza di alcuni prebiotici è stata valutata e confermata da studi adeguati, ma questi dati non si possono estendere a tutti i prebiotici. La sicurezza di nuovi prebiotici dovrà soprattutto essere orientata a valutare l'assenza di azione stimolante su batteri patogeni presenti normalmente nell'intestino.
L'utilizzo di alimenti o integratori contenenti prebiotici è controindicato in pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile, in pazienti che hanno ricevuto irradiazione del sistema gastrointestinale e nei soggetti intolleranti al lattosio.

fonte: saninforma.it

Come molti sapranno, l'apparato digerente è colonizzato da microrganismi (numerose specie di batteri, funghi, protozoi, identificate finora solo parzialmente) che vivono in simbiosi con il nostro organismo, ricavando nutrimento da sostanze di vario genere reperibili nell'intestino ed esplicando i loro effetti benefici a diversi livelli (metabolico, nutrizionale, immunologico, di difesa).

L'intestino del neonato è sterile. Immediatamente dopo la nascita, inizia la colonizzazione da parte di microrganismi derivanti dalla madre e dall'ambiente circostante, che stabiliranno un equilibrio destinato a cambiare col mutare dell'alimentazione del neonato, al momento dello svezzamento, ma sempre utile a proteggere dagli agenti patogeni, aiutare la digestione, regolarizzare la funzionalità intestinale, fornire nutrienti.

Studi recenti hanno riconosciuto come particolarmente benefiche alcune specie di batteri, in particolare quelle appartenenti al gruppo dei lattobacilli e dei bifidobatteri. Anche gli effetti positivi derivanti da un corretto equilibrio nella flora batterica intestinale sono oggetto di studio e, a quanto pare, sarebbero più vasti di quanto ipotizzato in precedenza (ad esempio stimolazione del sistema immunitario, prevenzione dell'ipercolesterolemia e dell'infiammazione allergica delle vie aeree).

Probiotici (conosciuti anche come "fermenti lattici")
Sono definiti "probiotici" microrganismi vivi e vitali che conferiscono benefici alla salute dell'ospite quando consumati, in adeguate quantità, come parte di un alimento o di un integratore.
I probiotici devono quindi superare, almeno parzialmente, la barriera costituita dai succhi gastrici e dagli enzimi dell'intestino tenue, per poter esplicare il proprio ruolo. Ecco perché alcuni supplementi probiotici risultano più efficaci di altri.

Prebiotici
Prebiotico è una sostanza di origine alimentare non digeribile che, se somministrata in quantità adeguata, porta beneficio al consumatore grazie alla promozione selettiva della crescita e/o dell'attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale o assunti contestualmente al prebiotico.
I più conosciuti prebiotici sono: oligofruttosio, inulina, galatto-oligosaccaridi, lattulosio.
Si è scoperto che il latte materno contiene, tra le altre cose, fibre prebiotiche e alcune ditte di alimenti per l'infanzia hanno iniziato ad aggiungerne nei loro prodotti.

Simbiotici
L'alimento/integratore con simbiotico contiene, contemporaneamente, il probiotico e le sostanze prebiotiche che ne consentono la crescita e proliferazione.

La modernità non insegna, in fondo, nulla di nuovo, visto che da tempo immemorabile si utilizza il lievito di birra, variamente mascherato nel latte, nel caffè latte o nell'orzo, come ricostituente e rinforzante le difese immunitarie: il lievito di birra non è altro che un prebiotico e basta associarlo a un alimento che contenga probiotici, come un semplice yogurt naturale e non manipolato, edulcorato o con aggiunta di frutta, conservanti o altro, anch'esso un alimento utilizzato sin dagli albori dell'umanità, per creare i modernissimi simbiotici senza spendere soldi e senza illudersi di avere scoperto l'acqua calda.

Usa pure probiotici o simbiotici di farmacia, ma se vuoi puoi anche abituare i tuoi bimbi a un pizzico di lievito di birra ogni mattina sciolto nella tazza di latte e a uno yogurt naturale al giorno, magari fatto in casa e da te stessa dolcificato con zucchero o miele al momento di darlo ai bimbi.

Molti latti in polvere sono comunque arricchiti con pre e probiotici come Formulat 1, Humana Disanal CP, Omneo Conformil, Humana LC PUFA, e altri, ma i tuoi bimbi sono già grandi.

fonte: noimamme.it