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Vaccinazioni: chi non deve essere vaccinato?
Pubblicato il: 30/06/2010  Nella Sezione: Salute

In alcune situazioni particolari è opportuno che la somministrazione delle vaccinazioni venga posticipata o del tutto sospesa.

Queste condizioni sono chiamate controindicazioni alla vaccinazione.

Malattie acute importanti.
Non devono essere vaccinati bambini con malattie acute in atto, clinicamente rilevanti o con febbre non lieve.
Le vaccinazioni in questo caso vanno somministrate prontamente dopo la guarigione.
Le malattie minori non sono di ostacolo alla normale esecuzione di una vaccinazione, in particolare quando un bambino soffra di infezioni lievi delle vie aeree superiori..

Disordini immunitari: immunodeficienza nel soggetto da vaccinare.
Alcune gravi malattie (es. ipo e agammaglobulinemia, infezione da HIV, leucemie e linfomi) ed alcune terapie (corticosteoridi ad alte dosi e per periodi superiori ad una settimana o terapia contro i tumori) determinano una importante riduzione del funzionamento del sistema immunitario.
In linea generale in questi casi sono controindicati i vaccini preparati con microrganismi viventi attenuati come ad esempio il vaccino anti- polio orale tipo Sabin , il vaccino antimorbillo-parotite-rosoilia o il vaccino contro la varicella.
In alcune situazioni vi sono delle soluzioni alternative; ad esempio per la vaccinazione antipolio si può somministrare il vaccino ucciso tipo Salk . In altri casi la vaccinazione è comunque preferibile alla malattia ad es. nelle persone con infezione da HIV può essre consigliata la vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia.

Disordini immunitari: immunodeficienza dei conviventi.
La vaccinazione contro la polio orale tipo Sabin è controindicata se in famiglia vi sono persone che hanno una malattia che determina importanti disordini immunitari. In questo caso il bambino deve essere vaccinato con il solo vaccino polio ucciso tipo Salk.

Malattie neurologiche.
Nelle persone affette da una malattia neurologica evolutiva deve essere valutata con attenzione la somministrazione del vaccino antipertosse acellulare (aP).

Reazioni anafilattiche a sostanze contenute nei vaccini.
Alcune persone possono avere manifestato reazioni allergiche gravi ( orticaria diffusa, edema della bocca o della glottide, difficoltà respiratoria, ipotensione, shock) a sostanze che possono essere contenute anche in alcuni vaccini come ad esempio antibiotici o conservanti. In questi casi, in cui l’allergia è ben nota, è controindicata la somministrazione del vaccino che contiene la sostanza verso cui si è avuta una reazione anafilattica, e pertanto andranno scelti prodotti alternativi, con differente composizione.

Gravi reazioni avverse a precedenti vaccinazioni.
Raramente i vaccini possono dare gravi reazioni avverse: encefalopatia o gravi reazioni anafilattiche ( orticaria diffusa, edema della bocca o della glottide, difficoltà respiratori, ipotensione, shock). Queste sono delle controindicazioni assolute alla somministrazioni di altre dosi dello stesso vaccino.

Come avete potuto vedere le controindicazioni alle vaccinazioni sono evenienze rare, non usuali, ben conosciute e facilmente individuabili. Prima di ogni vaccinazione una serie di domande permette di verificare che non siano presenti controindicazioni.
I casi riportati sono i casi generali mentre le situazioni particolari vanno di volta in volta valutate dal medico vaccinatore.

Perché la vaccinazione sia una scelta di tranquillità segnalate comunque al medico vaccinatore ogni dubbio e ogni problema di salute ritenuto importante.

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente informative. Rivolgersi sempre al proprio medico

fonte: levaccinazioni.it/

foto: solofinanza.it